Il toc’ in Braide o, come è stato tradotto, “intingolo nel podere”, è un piatto semplice e gustoso, che nasce nella tradizione con lo scopo di rendere la polenta quotidiana più saporita e corroborante.
Ecco la ricetta per 4 persone, secondo la versione rielaborata da Gianni Cosetti (1939-2001), che fu cuoco del Roma di Tolmezzo:
2 hg farina di mais piuttosto grezza
2dl di latte
2 dl d’acqua
sale
Morchia:
50 gr. di farina di mais
1 hg di burro
Fonduta:
3 etti di formaggio montasio, ricotta, malga e caprino
1 litro di latte
La scelta della farina di mais, di tipo piuttosto grezzo, contribuisce a mantenere il carattere rustico di questa ricetta. I formaggi posso essere scelti in base al gusto, più o meno delicato, sempre all’interno delle tipologie classiche del montasio o dei formaggi prodotti in malga.
Si mette a bollire l’acqua e il latte in una casseruola, adatta per preparare una polenta. Quando l’acqua sobbolle si sala e si versa a pioggia la farina di mais, mescolando con una frusta per non creare grumi. Si otterrà, dopo una mezz’ora, una polentina che dovrà risultare piuttosto morbida, ma non liquida.
Quindi, si fa squagliare il formaggio nel latte, sbattendo o frullando il tutto per ottenre una crema.
La morchia si ottiene fondendo il burro in una padellina e aggiungendovi la farina di mais, mescolando e rosolando il tutto fino a quando raggiunge un color nocciola. Infine poniamo nel piatto uno sull’altro, nell’ordine la polenta, la crema ai formaggi e la morchia.
A seconda della stagione si possono accompagnare altre pietanze o aggiunvere altri ingredienti sopra il Toc’ in Braide, come sugo alla salsiccia o funghi o punte di asparagi. Come abbinamento può essere adatto un vino bianco come il Malvasia o un Friulano.
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